sabato 30 maggio 2020

Step 17: Abbecedario

A come Abuso
B come Bontà
C come Campi
D come Depauperare
E come Esaurimento
F come Fattoria
G come Giovare
H come Hardware
I come Isterilire
L come Lucro
M come Massimizzare
N come Nafta
O come Ottenere
P come Petrolio
Q come Quantità
R come Ricavare
S come Spolpare
T come Trarre
U come Usare
V come Vantaggio
Z come Zoo

giovedì 28 maggio 2020

Step 16: Protagonista

Come protagonista "testimonial" del verbo preso in esame ho optato per Ishigami Senku, protagonista del manga Dr. Stone.
Copertina volume 1 del manga.

Da 3700 anni l'intera umanità si ritrova tramutata in pietra a causa di una misteriosa catastrofe. Senku riesce a risvegliarsi, trovandosi così di fronte ad una realtà completamente diversa da quanto ricordava, dove la natura ha ripreso il sopravvento sulla civiltà umana. Al suo risveglio il ragazzo spera di scoprire la causa dietro all'improvvisa tramutazione in pietra, e, nel frattempo, di trovare una cura e ricostruire la civiltà umana grazie al potere della scienza.

Il protagonista è molto intelligente e possiede una vasta conoscenza in ogni ambito scientifico, con un interesse particolare per l'astronomia e l'esplorazione dello spazio. Dopo essere stato pietrificato, è stato in grado di rimanere cosciente contando costantemente i secondi per 3.700 anni. Il suo obiettivo attuale è quello di ricreare la civiltà nel mondo di pietra, creando quello che lui chiama il "Regno della Scienza".

La sua genialità si esprime nel saper come sfruttare le poche risorse che può offrire quel mondo per creare le più grandi invenzioni nella storia dell'umanità; ne sono un esempio la creazione del sapone, del ferro, del vetro, dell'energia elettrica e dei farmaci sulfamidici.

Fonte: https://www.otakusjournal.it/invenzioni-di-senku/

martedì 26 maggio 2020

Step 15: Nel Novecento

Il silicio è un importante elemento chimico per l’elettronica e per le sue varie branche perché è un semiconduttore e viene sfruttato per la produzione dei principali dispositivi elettronici e microelettronici come i transistor, i microcircuiti (o chip), i diodi ed i diodi ad emissione luminosa (LED) ma anche i pannelli fotovoltaici.

A sfruttare pienamente il silicio sono stati i microcircuiti. Il primo passo risale al 1958 (11 anni dopo l’invenzione del transistor) quando Jack Kilby, un ingegnere appena assunto alla Texas Instruments, riuscì a installare su una piastrina di silicio transistor, resistori, diodi, condensatori e relativi collegamenti, ottenendo il chip, ovvero il primo circuito integrato.
Microchip con relativi transistor.

Per avere un’idea del valore di questa invenzione basti pensare che i circuiti che permettevano il funzionamento del primo calcolatore elettronico occupavano un’intera stanza per fornire le stesse prestazioni che ora vengono svolte dalle calcolatrici tascabili. Successivamente, nel 1971, tre ingegneri elettronici dell’Intel, tra i quali l’italiano Federico Faggin, misero a punto il microchip, un supercircuito integrato che riuniva in un unico oggetto le funzioni di diversi chip e si trattava di una scaglia di 4x3 millimetri che conteneva 2.250 transistor, programmabile per svolgere tutte le operazioni aritmetiche, logiche e di controllo necessarie a un computer, ma anche a una scheda telefonica o a un elettrodomestico

lunedì 25 maggio 2020

Step 14: Nell'Ottocento

La seconda rivoluzione industriale (1870-1945) si basò sullo sfruttamento di due nuove forme di energia, l’elettricità e il petrolio, che sostituirono il carbone, e creò oggetti che trasformarono la vita quotidiana.

L’elettricità cominciò a essere impiegata nel 1860, l’anno in cui Pacinotti inventò la dinamo, e permise l’invenzione del telefono, del fonografo e della lampadina. La svolta decisiva avvenne però nel 1882 quando Edison costruì la prima centrale elettrica, che risolveva il problema energetico dei Paesi poveri di carbone, fra cui l’Italia. Le comunicazioni divennero rapidissime nel 1844, grazie al telegrafo inventato da Morse; poi la scoperta dello sfruttamento delle onde elettromagnetiche portò Marconi a inventare nel 1895 il telegrafo senza fili e successivamente la radio.

Grazie all’invenzione del motore a scoppio che sfruttava la benzina derivata dal petrolio, si poté realizzare, nel 1885, la prima automobile e, nel 1903, l’aeroplano. Fra le industrie nate nella seconda metà dell’800 quando si affermò la Seconda Rivoluzione Industriale, vi fu anche l’industria dell’acciaio, il metallo perfetto, che venne sfruttato nella costruzione dei grattacieli. 

Nel corso della seconda rivoluzione industriale, non meno importanti furono i risultati ottenuti dalla chimica nella ricerca biologica e nella medicina: Koch individuò i bacilli della tubercolosi e del colera, furono sintetizzati il bromuro e l’aspirina e si scoprì il Ddt, un potente insetticida usato nella lotta contro le zanzare portatrici di malaria. Nel settore della salute, intanto, si affermarono le teorie degli igienisti che, applicando la statistica, collegarono il colera e la tubercolosi con la scarsa igiene e ottennero che si costruissero fogne e si portasse l’acqua corrente anche nelle case più povere.

Fonte: Wikipedia

domenica 24 maggio 2020

Step 13: Nel Settecento

Fra la metà del 18° secolo si sviluppò, a partire dall’Inghilterra, un cambiamento epocale per l’umanità: la prima rivoluzione industriale. Prima di allora il mondo aveva come unica possibile fonte di forza la meccanica, per qualunque lavorazione (agricola o artigianale) o per la trazione di mezzi destinati al trasporto di persone o cose, solo le braccia dell’uomo o qualche animale domestico, come il cavallo o il bue. È proprio la macchina a vapore, perfezionata da Watt, a determinare un cambiamento epocale che ha permesso all’umanità per la prima volta nella storia di svincolarsi dalla fatica fisica con un mezzo in grado di fornire, con continuità, potenza e lavoro meccanico. Il cambiamento iniziò con le prime applicazioni della macchina a vapore alle pompe idriche usate per le miniere e alle macchine associate ai telai per la produzione tessile, ma ben presto investì e trasformò radicalmente ogni aspetto della vita economica e sociale, dalla produzione di beni ai trasporti.

La macchina a vapore venne realizzata da un mercante nel 1712, Thomas Newcomen ed aveva la particolarità di sfruttare il vapore per creare energia meccanica. L’idea geniale fu quella di ricavare nel cilindro due compartimenti con dentro un pistone stantuffo che tramite la pressione del vapore spinge un’asta metallica che esce dal cilindro, il movimento viene trasferito a una trave collegata a una ruota; la corsa del pistone a metà cilindro gli imprime mezzo giro, l’altra corsa nell’altra metà, lo completa.
Funzionamento macchina a vapore.

La poca efficienza di tempi e di economia, che aveva questo sistema era che una volta emesso un cilindro, bisognava aspettare che si raffreddasse per far tornare al suo posto il pistone, dopodichè bisognava aspettare che l’acqua bollisse di nuovo per generare altro vapore per un’altra spinta.


Significa che fatto un giro completo bisognava attendere per fargliene compiere un altro. James Watt si introdusse nel campo del vapore analizzando le macchine di Newcomen. Egli aggiunse alla macchina un condensatore. La sua invenzione permette di mantenere il cilindro, nel quale si muove il pistone, sempre caldo, utilizzando appunto il condensatore, ovvero un recipiente collegato al cilindro nel quale il vapore viene riconvertito sì in acqua, ma in acqua caldissima pronta in pochi istanti a nuovamente bollire e generare altro vapore. Con lo sviluppo della macchina di Watt iniziarono i primi esperimenti di applicazioni, ad esempio installando la macchina nei battelli, creando così i battelli a vapore.

Fonte: Wikipedia

sabato 23 maggio 2020

Step 12: Nel Medioevo

Il Medioevo fu un periodo di rilevanti progressi tecnici, attuati sia rendendo di uso comune apparecchiature già conosciute, sia importando dall'oriente nuove invenzioni, sia infine con il perfezionamento di nuove tecniche. Si sviluppò l'impegno verso lo sfruttamento meccanico delle forze della natura, stimolato da una minore disponibilità di mano d'opera umana e dalla crisi della schiavitù, ma anche segno di un nuovo atteggiamento sperimentale nei confronti delle forze della natura.

Funzionamento ruota idraulica.
Il meccanismo più utilizzato e studiato fu la ruota idraulica: già utilizzata per la molitura del grano in età romana, in seguito perfezionata e resa più potente, ebbe grande diffusione, nei secoli centrali del Medioevo, come motore primario per le macchine più diverse, grazie anche alla possibilità di trasformare il moto rotatorio in alternato. Usi in parte analoghi ebbe il mulino a vento, realizzato tra il XII e il XIII secolo, forse su influsso orientale, nelle grandi pianure dell'Europa settentrionale, per ovviare alla lentezza dei fiumi e al gelo invernale. All'inizio del XIV secolo, sfruttando alcune scoperte chimiche orientali e una metallurgia perfezionata attraverso la produzione di campane, si giunse alla produzione di piccole armi da fuoco; nello stesso periodo si realizzarono i primi orologi completamente meccanici.

Composizione sella.
Ebbero inoltre grande rilievo due innovazioni nella guida e nello sfruttamento delle energie animali: la staffa, a partire dall'VIII secolo, offrì maggior stabilità ai cavalieri e permise di sfruttare appieno la forza del cavallo nello scontro militare, e la nuova forma di aggiogamento del cavallo da tiro tramite un collare imbottito, diffuso nel XII secolo, incrementò di molto l'energia sfruttabile per il traino, permettendo quindi l'uso di nuovi aratri pesanti necessari per la messa a coltura dei terreni argillosi dell'Europa settentrionale. Fu infine fondamentale, nella storia della navigazione, l'introduzione in Europa dalla Cina della bussola, tra il XII e il XIII secolo.

Fonte: Wikipedia

venerdì 22 maggio 2020

Step 11: Nella pandemia

La storia umana e' piena di epidemie e pandemie ma quelle degli ultimi anni hanno avuto in comune un rapporto diretto con lo sfruttamento degli animali. La diffusione e la crescita degli allevamenti intensivi di animali nel pianeta e' oggi una delle principali cause di diffusione di malattie animali (zoonosi) e di passaggi di virus da animali a uomini con la conseguente diffusione di epidemie o peggio pandemie.


Mercato alimentare di Wuhan.
Il nuovo coronavirus si e' diffuso nel mercato degli animali Huanan, nella citta' di Wuhan. I mercati dove si vende carne cruda, sono presenti in tutto il mondo, e in Cina la loro situazione e' tra le peggiori: vi si trovano volpi, cammelli, conigli, struzzi, capre, cani e una lista infinita di altri animali, tra cui il pangolino. Ogni animale porta con se' il suo virus e, all'interno del mercato, lo trasmette ad altre specie. Questi mercati sono un esempio di crudelta' verso gli animali, di comportamenti alimentari capaci di consumare qualsiasi essere, e dell'adozione di comportamenti sanitari pericolosi per tutti, come ormai ampiamente provato.


E' successo con il coronavirus, con l'influenza aviaria, che ancora oggi costringe al massacro centinaia di milioni di volatili in tutto il mondo nel tentativo di fermare la diffusione di questa epidemia. Succedera' di nuovo, se non impariamo dagli errori che questo modello di sviluppo e di alimentazione sta determinando.

Questa moderna pandemia insegna a tutti noi che dobbiamo cambiare il rapporto con la Natura, con l'alimentazione e con gli animali. Fermiamo il traffico di specie per riempire le nostre case di animali esotici provenienti da tutto il mondo, cambiamo la nostra alimentazione verso le proteine vegetali, adottiamo comportamenti che siano piu' rispettosi e leggeri sull'ambiente, miliardi di animali, noi e la nostra casa-Pianeta potremo sopravvivere ed evitare nuove pandemie e una vita piu' sicura per tutti gli esseri viventi.

Fonte: Wikipedia

mercoledì 20 maggio 2020

Step 10: Presenza nel cinema

Locandina del film.
'Schiavi' è un film inchiesta di Stefano Mencherini (giornalista indipendente e regista Rai) del 2013, documenta una realtà inaccettabile. Decine di migliaia di migranti a cui nel nostro Paese sono negati diritti umani e civili, sfruttati ai limiti della sopravvivenza. Sono rifugiati, donne e uomini in attesa del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, sans papier. Nel silenzio quasi generale, si susseguono inesorabilmente le stragi dell'immigrazione nel nostro mare e a Lecce è in corso l'unico processo in Europa per "riduzione in schiavitù".

Lo sfruttamento dei migranti è messo in risalto e diviene il tema centrale del film, è attuate da persone che vogliono ricavare un profitto sotto-pagando la manodopera, cosa al limite della schiavitù ed inaccettabile.

Step 9: Arte figurativa

Diego Rivera, Sfruttamento di pedine, 1936, Auditorio Scolastico
Explotación de peone, (Sfruttamento di pedine), è un'opera di Diego Rivera, che fa parte del Muralismo Mexicano, movimento che si occupa di presentare le problematiche del tempo sotto forma di murales, arte molto popolana, facilmente accessibile al pubblico.

Quest'opera in particolare è divisa in tre parti, ognuna avente un diverso significato. Il popolo in generale è inteso come una pedina, facilmente sfruttabile.

Il messaggio dello sfruttamento è messo in risalto nella terza parte, in cui si può notare lo sfruttamento dei lavoratori, supervisionati da un uomo con un fucile ed uno a cavallo con una frusta.

Step 25: Sintesi finale

In questo corso abbiamo analizzato le varie sfaccettature del verbo “sfruttare”, facendo collegamenti multidisciplinari, passando dalla stor...