La macchina a vapore venne realizzata da un mercante nel 1712, Thomas Newcomen ed aveva la particolarità di sfruttare il vapore per creare energia meccanica. L’idea geniale fu quella di ricavare nel cilindro due compartimenti con dentro un pistone stantuffo che tramite la pressione del vapore spinge un’asta metallica che esce dal cilindro, il movimento viene trasferito a una trave collegata a una ruota; la corsa del pistone a metà cilindro gli imprime mezzo giro, l’altra corsa nell’altra metà, lo completa.
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Funzionamento macchina a vapore. |
La poca efficienza di tempi e di economia, che aveva questo sistema era che una volta emesso un cilindro, bisognava aspettare che si raffreddasse per far tornare al suo posto il pistone, dopodichè bisognava aspettare che l’acqua bollisse di nuovo per generare altro vapore per un’altra spinta.
Significa che fatto un giro completo bisognava attendere per fargliene compiere un altro. James Watt si introdusse nel campo del vapore analizzando le macchine di Newcomen. Egli aggiunse alla macchina un condensatore. La sua invenzione permette di mantenere il cilindro, nel quale si muove il pistone, sempre caldo, utilizzando appunto il condensatore, ovvero un recipiente collegato al cilindro nel quale il vapore viene riconvertito sì in acqua, ma in acqua caldissima pronta in pochi istanti a nuovamente bollire e generare altro vapore. Con lo sviluppo della macchina di Watt iniziarono i primi esperimenti di applicazioni, ad esempio installando la macchina nei battelli, creando così i battelli a vapore.
Significa che fatto un giro completo bisognava attendere per fargliene compiere un altro. James Watt si introdusse nel campo del vapore analizzando le macchine di Newcomen. Egli aggiunse alla macchina un condensatore. La sua invenzione permette di mantenere il cilindro, nel quale si muove il pistone, sempre caldo, utilizzando appunto il condensatore, ovvero un recipiente collegato al cilindro nel quale il vapore viene riconvertito sì in acqua, ma in acqua caldissima pronta in pochi istanti a nuovamente bollire e generare altro vapore. Con lo sviluppo della macchina di Watt iniziarono i primi esperimenti di applicazioni, ad esempio installando la macchina nei battelli, creando così i battelli a vapore.
Fonte: Wikipedia
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